Al contrario di quanto accaduto nella gran parte dell’Italia, l’avvento del Fascismo, e la conseguente fine delle libertà individuali ed associative, non fa cessare l’attività della Società Operaia. Il sodalizio, infatti, non viene totalmente assorbito dall’Opera Nazionale Dopolavoro (OND), l’organizzazione con la quale il regime intende mantenere consenso ed organizzare il tempo libero dei lavoratori, ma resiste riuscendo a svolgere pur sotto tono la funzione di aggregare e far incontrare le maestranze di Gangi.